Cane cieco: come aiutarlo e rendergli la vita più facile?

Proprio come gli esseri umani, anche i cani possono soffrire di perdita parziale della vista o addirittura di cecità totale. Vi spieghiamo che cos'è esattamente la cecità, come riconoscere i primi segni di un danno visivo in un cane e quali sono le misure da adottare per garantire al vostro animale il miglior recupero possibile.

Perché un cane diventa cieco?

La vista è uno dei sensi più importanti nella maggior parte dei mammiferi. Molte situazioni quotidiane che prima non costituivano una minaccia possono diventare mortali per un cane cieco. I cani con un senso della vista compromesso possono inconsapevolmente finire sotto un'auto, cadere dalle scale o sbattere la testa sugli spigoli. Se pensi che il tuo cane abbia un problema di vista, è essenziale prendere un appuntamento con il veterinario. Le possibili cause di cecità nei cani sono molteplici, quindi non bisogna mai dimenticare i controlli annuali. La cecità può essere un segno di molte malattie ereditarie o di lesioni e condizioni, come il diabete.
Molti proprietari di cani non si accorgono del problema per molto tempo, poiché la maggior parte dei cani si adatta rapidamente alla nuova realtà. Tuttavia, si possono notare difficoltà di equilibrio e di coordinazione motoria. Il cane può anche avere paura dei rumori forti e perdere la voglia di giocare e uscire.
Ricorda, tuttavia, che nonostante la diagnosi, il tuo amico a quattro zampe può ancora condurre una vita lunga e felice. Le cure adeguate, la pazienza e l'addestramento adattivo avranno sicuramente un impatto positivo sul benessere del tuo cane.

La cecità nel cane - sintomi

I sintomi della cecità nel cane variano a seconda della causa e del caso specifico. Alcuni dei primi sintomi che possono indicare la cecità in un cane sono:

- disturbo della coordinazione motoria;
- goffaggine generale;
- nervosismo;
- irrequietezza durante il gioco;
- difficoltà del cane di trovare acqua, cibo e giocattoli;
- confusione;
- mancanza di desiderio di uscire;
- depressione;
- dormire di frequente;
- arrossamento e/o annebbiamento degli occhi;
- pupille dilatate;
- sete eccessiva (diabete e SARDS).

Tipi di cecità nel cane

La cecità non sempre significa una perdita completa della capacità di vedere. In molti casi, il cane vede gli oggetti come se fosserro graffiati. Il disturbo visivo può anche verificarsi sporadicamente.

- cecità canina parziale - visione annebbiata, può vedere forme e luci, cecità in un solo occhio;
- cecità canina periodica - la cecità appare e scompare sporadicamente;
- cecità canina totale - assenza completa del senso della vista.

Cause di cecità nei cani

Le cause della cecità possono essere molteplici. È importante che sia il veterinario a dare la diagnosi, in modo da poter effettuare il trattamento appropriato.
- Glaucoma - molto doloroso, aumento della pressione del fluido nell'occhio che danneggia il nervo ottico e la retina;
- Cataratta - un annebbiamento indolore del cristallino dell'occhio che causa cecità parziale o totale;
- Diabete mellito - un cane su 10 è affetto da diabete mellito e il 75% di essi finisce per diventare cieco;
- vecchiaia;
- specifici della razza - alcune razze come Spaniel, husky siberiani, malamute, barboncini, cani tedeschi, bassotti, dalmata, chow chow, bassett, beagle, pastori tedeschi, chihuahua e shih tzu sono geneticamente predisposti alla cecità;
- infezioni, irritazioni (per questo è molto importante curare l'igiene degli occhi del cane, ad esempio attraverso il liquido oculare);
- lesioni;
- Atrofia retinica progressiva (PRA) - una malattia ereditaria che causa una progressiva compromissione della retina;
- Degenerazione retinica acquisita improvvisa (SARDS) - indolore ma impossibile da trattare.

Diagnosi di cecità nel cane

Per formulare una diagnosi corretta, il veterinario deve eseguire un esame fisico completo, che comprenda l'esame degli occhi, il tempo di reazione della pupilla, i riflessi, la temperatura corporea, la pressione sanguigna, il peso, i suoni del respiro, la pulsossimetria (livelli di ossigeno), le respirazioni e la frequenza cardiaca. Ricordate di informare il veterinario di qualsiasi sintomo che notate, così come di comportamenti insoliti o persino di modelli di alimentazione. È inoltre buona norma portare con sé la documentazione medica e la scheda di vaccinazione dell'animale.
Per escludere malattie come il diabete, saranno necessari degli esami diagnostici. Alcuni degli esami necessari possono includere la glicemia, l'analisi chimica del siero, l'emocromo completo del cane, il pannello metabolico completo (CMP), l'analisi delle urine, l'azoto ureico nel sangue (BUN), il colesterolo nel siero, la bilirubina e la tonometria. Altre procedure solitamente eseguite in questo periodo sono la fosfatasi alcalina (ALP), l'alanina aminotransferasi (ALT), l'elettroretinografia (ERG), il test di stimolazione con ACTH e l'ecografia oculare. Potrebbe essere necessario portare il cane da un oculista veterinario per ulteriori indagini.

Come aiutare un cane cieco?

Il trattamento dipende dalla causa della cecità. In alcuni casi, come la SARDS e la PRA, il trattamento non è possibile: si raccomanda allora di attuare un addestramento adeguato per insegnare all'animale a convivere con un senso della vista compromesso. Prendersi cura di un cane che ha perso la vista richiede pazienza e comprensione da parte di chi se ne occupa.
Usate la voce quando passate del tempo con il vostro cane cieco. Il cane imparerà rapidamente a usare l'udito come sostituto della vista. Tenete la ciotola dell'acqua sempre nello stesso posto e designate un luogo specifico per l'alimentazione. Predisporre un'area sicura per il gioco del vostro animale. Assicuratevi che la vostra casa sia adatta ad accogliere un cane non vedente: mettete al sicuro gli spigoli e le scale (vedi cancelli e porte per cani). È anche una buona idea avvisare gli ospiti in visita di presentarsi ad alta voce prima di toccare il cane.

Questi accorgimenti aiuteranno sicuramente il cane ad abituarsi alla nuova realtà. Per essere sicuri, vale la pena di chiedere ulteriori consigli al veterinario o di contattare altri proprietari di cani non vedenti.

Nella maggior parte dei cani, la cecità progredisce gradualmente, consentendo all'animale e al proprietario di assimilare e familiarizzare correttamente con il problema. Il cane ha quindi il tempo di abituarsi ad affrontare il problema senza l'assistenza del proprietario. In molti casi in cui la progressione della cecità è lenta, il cane si adatta così bene alle nuove realtà che chi si prende cura di lui non si accorge del problema per molto tempo.

Arnika Persona