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Una puntura di vespa o di ape può capitare a chiunque in qualsiasi momento. In Italia il periodo di maggior rischio cade in primavera e in estate, ma quando si va in vacanza all'estero il periodo dell'anno non ha importanza. In caso di puntura la cosa più importante è un rapido riconoscimento e una risposta adeguata, perché un errore può provocare anche la morte!
Con il passare del tempo, in caso di puntura di cane o gatto, compare un gonfiore della zona interessata.
Il trattamento dopo una puntura di vespa o di ape è simile. Tuttavia, differisce da dov'è posizionata la puntura.
La cosa più importante qui è proteggere rapidamente il tuo gatto o cane dopo essere stato punto. In seguito disinfettare il sito della puntura. A questo scopo la soluzione migliore è un preparato collaudato a base di un disinfettante delicato, funzionerà qualsiasi prodotto contenente "octeni" nel nome. In alternativa, è possibile utilizzare acqua bollita e poi raffreddata per il lavaggio. Non è consigliabile utilizzare acqua ossigenata o alcol. Se un'ape ti punge, è necessario rimuovere il pungiglione. Puoi farlo con una pinzetta o, come ultima risorsa, semplicemente con l'unghia.
Se un cane o un gatto viene punto alla testa, al muso o, peggio ancora, alle mucose, è opportuno portare immediatamente l'animale dal veterinario. Una puntura di ape o vespa in un luogo simile può causare una pressione del gonfiore sulle vie respiratorie e portare al soffocamento dell'animale.
Il prossimo passo è raffreddare il sito della puntura. Qui saranno utili garze, asciugamani e altri materiali bagnati e raffreddati. Non è consigliabile applicare ghiaccio o prodotti congelati. Ricorda che lo shock termico non va consentito.
In seguito, dovresti tenere d'occhio il tuo gatto o cane. Se il sito della puntura diventa notevolmente più grande, è necessaria una visita immediata dal veterinario.
Il problema della puntura di una vespa o di un'ape diventa molto più complicato se l'animale è allergico al veleno. Si verifica quindi uno shock anafilattico, che rappresenta una vera minaccia per la vita.
Lo shock anafilattico è associato ad una diminuzione della pressione sanguigna, che porta alla perdita di coscienza e persino alla morte dell'animale. Il gonfiore intorno alla gola rende difficile la respirazione e può provocare il soffocamento del cane o del gatto.
Se sospetti che il tuo animale domestico soffra di shock anafilattico, portalo immediatamente dal veterinario! Sulla strada per la clinica, metti il tuo cane o gatto in posizione laterale e continua a raffreddare la zona della puntura.
A casa installa le zanzariere alle finestre. Tieni sempre d'occhio il tuo animale domestico sul balcone o fuori e, se è interessato agli insetti, distrailo. Sul balcone vale la pena piantare la pianta dell'incenso "Plectranthus", che allontana gli insetti. Inoltre, vale la pena installare una rete sul balcone! Non solo aumenta la sicurezza dell'animale, previene fughe e cadute e riduce anche la possibilità che gli insetti volino all'interno.
Foto: Canva.com
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